Tipologie di finestre
Scopri la più adatta a te

Le tipologie di apertura delle finestre sono sicuramente un aspetto da non sottovalutare al momento della scelta o della sostituzione degli infissi. Il tipo di apertura infatti influisce direttamente sul livello di comfort abitativo della nostra casa, determinando il livello di illuminazione, umidità e ricambio dell’aria. Le classificazioni delle aperture delle finestre sono basate sullo spostamento che compie l’anta quando la finestra viene aperta e chiusa. Possono cambiare i movimenti di rotazione, traslazione o essere combinati. In base a questo vengono individuate:

APERTURA A BATTENTE

E’ la più diffusa in Italia ed è la classica apertura con le ante incernierate all’asse verticale del telaio. Questo sistema permette di aprire una sola anta alla volta, solitamente verso l’interno (tipo di apertura alla francese). Tra i vari pregi ci sono: una buona ventilazione, visione esterna libera e facilità di pulizia. Come punti a sfavore vi è il fatto che una volta aperte le ante, occupano diverso spazio.

APERTURA A RIBALTA O VASISTAS

Consente un’apertura parziale della finestra, che ruota sull’asse inferiore e lascia aperta solo la parte superiore con una fessura (verso l’interno), per cui impedisce l’affaccio ma permette comunque il ricambio d’aria in un ambiente. Questa tipologia è usata solitamente per cantine, lucernari o spazi dove non è necessario sporgersi. Non è raro che questo meccanismo venga combinato con la tipologia a battente (chiamato anche apertura ad anta e ribalta), in modo che la finestra si possa aprire in modi differenti a seconda delle esigenze.

APERTURA SCORREVOLE

Questo tipo di apertura resenta molti vantaggi, perché non produce alcun ingombro durante l’utilizzo e può essere facilmente abbinata diversi di schermatura per modulare la luce in ingresso. Consente anche di costruire vetrate molto ampie e di utilizzare lastre di notevole spessore, perché il peso della parte scorrevole carica in modo complanare sul telaio fisso.

  • Alzante scorrevole: è composto da due ante: un’anta fissa e un’altra che si alza e scorre in maniera parallela sulla prima. La manovra avviene con una rotazione sulla maniglia, che produce un sollevamento e una successiva traslazione. Nella chiusura, il battente si abbassa nuovamente, le guarnizioni premono contro i binari di scorrimento e realizzano la tenuta.
  • Scorrevole parallelo: assicura una buona tenuta agli agenti atmosferici. Con questo tipo di scorrevole è possibile realizzare porte e finestre a due battenti, uno dei quali si può anche aprire a ribalta.

L’apertura scorrevole è utile in ambienti di ridotte dimensioni, perché le ante scorrono sul telaio e non vanno a ingombrare lo spazio, o quando si vogliono costruire grandi vetrate con problemi strutturali.

APERTURA A BILICO

Nelle finestre con apertura a bilico una sola anta ruota intorno a un asse orizzontale o verticale, in posizione generalmente centrale (ma è possibile avere anche degli assi decentrati). Questa si attesta come la soluzione adatta per superfici ampie e di molteplici forme. Presenta però alcuni punti critici in corrispondenza degli assi di rotazione, con un rischio di diminuzione delle prestazioni di resistenza e di tenuta.

APERTURA A LIBRO

Nell’apertura a libro, detta anche soffietto o pacchetto, le ante sono pieghevoli e ancorate orizzontalmente al telaio che scivolano per mezzo di carrucole, parallelamente, chiudendosi di lato e limitando l’ingombro. L’apertura a libro è una buona soluzione per gli edifici residenziali, ottimizza gli spazi, ha un minimo ingombro e permette una buona areazione e luminosità.